Medicina Estetica: l’importanza della Prima Visita e del Check-up Cutaneo

Durante la prima visita del paziente di medicina estetica è d’obbligo l’acquisizione di un’anamnesi dettagliata per sondare patologie pregresse o in atto e eventuale terapia farmacologica in corso. L’anamnesi fisiologica è parimenti importante per sondare lo stile di vita che influenza profondamente lo stato della cute; particolare importanza rivestono l’alimentazione e funzione intestinale, attività sportiva, l’esposizione a raggi UV, inquinamento o agenti irritanti, la storia ponderale, le abitudini cosmetiche, il fumo, l’assunzione di alcool.

Prima Visita e Check-up Cutaneo: la parte più delicata ed importante dell’incontro con il paziente

La valutazione dell’attitudine psicologica del paziente assume pure un ruolo cruciale. Il check-up è questo momento di incontro importante con il paziente, richiede un tempo congruo e coinvolge il paziente nella presa in carico delle problematiche cutanee. Il paziente deve prepararsi al check-up cutaneo in maniera idonea: la sera prima del check-up il paziente NON deve mettere alcuna crema o cosmetico.

Durante la settimana precedente il check up cutaneo inoltre, il paziente non deve sottoporsi a scrub o peeling, ne deve esporsi ai raggi UV. La mattina del check-up cutaneo il viso deve essere deterso, e non devono essere applicate creme, né make-up. Il paziente deve portare con sé i cosmetici che abitualmente usa, così da acquisire anche indicazioni sulle sue preferenze cosmetologiche; è consigliato reperire i foglietti illustrativi dei prodotti in uso. Il check up cutaneo inizia con l’ispezione che deve essere eseguita dapprima a occhio nudo, per valutare sommariamente uniformità di colorito, luminosità, rugosità, visibilità dei pori, teleangiectasie, discromie nevi, cheratosi, e poi con luce fredda e lente di ingrandimento al fine di dettagliare maggiormente alcune regioni o alcuni aspetti.

Check-up Cutaneo: dal pinch test all’importanza della sensibilità cutanea

Dopo l’ispezione va eseguita la palpazione cutanea, volta a evidenziare discontinuità (cheratosi, basaliomi, cisti sebacee, grani di miglio), untuosità o secchezza della cute o tendenza ad arrossamento. Il pinch test o test di rilassamento cutaneo, è un metodo rapido indicativo del grado di
elasticità cutanea, si esegue stirando una porzione cutanea e valutandone la velocità di ritorno in sede.

Un altro parametro importante da valutare è la sensibilità cutanea perché permette di prescrivere terapie cosmetologiche e trattamenti di medicina estetica idonei a desensibilizzarne la cute.

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