Perché lo stress fa ingrassare

Lo stress non danneggia solo la nostra mente, ma anche la nostra forma. È dimostrato infatti che le persone sotto pressione hanno una maggior tendenza a ingrassare, per via dello squilibrio ormonale che si viene a creare, che influenza il ritmo sonno-veglia, la regolazione degli zuccheri nel sangue e la nostra tendenza a cedere al cosiddetto “comfort food”.

Quando siamo stressati, infatti, i livelli glicemici, che si alzano dopo i pasti, tornano normali sei volte più lentamente di quanto non facciano in condizioni di calma, perché il nostro corpo percepisce lo stress come un attacco e rende disponibile dell’energia extra ai muscoli facendo circolare lo zucchero. Nel momento in cui questa energia non viene utilizzata il pancreas secerne dell’insulina che a sua volta provoca un rapido uso dello zucchero da parte dei tessuti, causando poco dopo una condizione di ipoglicemia che spinge a mangiare nuovamente, innescando un circolo vizioso per cui i livelli di insulina nel sangue sono sempre più alti, e altrettanto lo sono i lipidi che vengono accumulati invece di essere bruciati.

Allo stesso modo, maggiori sono i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) nel sangue, peggiore è la qualità del sonno (il cortisolo intacca infatti i ritmi circadiani, che regolano sonno e veglia), e maggiore diventa la probabilità di fare spuntini notturni che influiscono pesantemente sulla linea perché non vengono smaltiti dalle attività che compiremmo durante la giornata.

Purtroppo lo stress colpisce tutti ma possiamo almeno evitare che influisca così pesantemente sul nostro benessere fisico e sul girovita non facendoci mai mancare abbondanti porzioni di carboidrati, soprattutto derivati da cereali integrali, che grazie alle fibre ci mantengono sazi e stimolano la produzione di serotonina, l’ormone della felicità. Non devono poi mancare vitamine e minerali, soprattutto ferro, rame e zinco.

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