Mangiare di Notte: Night Eating Syndrome (NES)
La Night Eating Syndrome (NES), o Sindrome dell’Alimentazione Notturna, è una particolare combinazione di tre disturbi psicologici:
- un disturbo dell’alimentazione,
- un disturbo del sonno,
- un disturbo dell’umore.
Cos’è la Night Eating Syndrome
Solitamente la NES ha il suo esordio tra i trenta e i quaranta anni, anche se può avere inizio in altri periodi della vita: nello specifico gli individui afflitti da tale disturbo ed aventi un peso normale sono di età inferiore rispetto a quelli affetti da obesità, indicando quindi la NES come possibile causa dello sviluppo di questa patologia metabolica.
La persona afflitta da NES spesso si alimenta scarsamente a colazione e a pranzo, fa una cena normale, ma poi tende a mangiare abbondantemente e in modo compulsivo, mediante ripetute abbuffate nel periodo serale ed in quello notturno. Le abbuffate sono costituite da quantità di cibo minori rispetto al Binge Eating Disorder, ma possono comunque arrivare a costituire fino ad un terzo dell’apporto calorico giornaliero.
Conseguenze del mangiare di notte
Questo comporta forti disturbi nella qualità e nella quantità del sonno con difficoltà nell’addormentamento, raggiunto solo dopo ripetute abbuffate e continui risvegli durante la notte, già dopo una o due ore dopo l’addormentamento, durante i quali viene assunto nuovamente del cibo, nel tentativo senza successo di cercare di ristabilire il sonno disturbato.
Al disturbo del sonno si associa inoltre la presenza di depressione e di stress diffuso, nonchè forte senso di colpa per le abbuffate serali e notturne, vergogna, rabbia ed ansia per lo scarso autocontrollo dimostrato.
Alcune persone con NES associano all’assunzione di alimenti anche quella di alcolici; tale atteggiamento è definito Night Eating/Drinking Syndrome (NEDS), da non confondere con il Binge Drinking.