L’ABC della dieta chetogenica

La dieta chetogenica ha lo scopo di portare il corpo ad utilizzare i chetoni come fonte di energia al posto degli zuccheri. La chetosi completa avviene quando una persona digiuna, ma si tratta di una condizione non realizzabile normalmente, mentre è possibile ridurre l’apporto di carboidrati dall’alimentazione e portare l’organismo ad utilizzare i lipidi come fonte di energia e a creare i chetoni nel fegato. Riducendo i carboidrati si riducono anche i livelli di insulina, favorendo così l’utilizzo dei lipidi.

Chi dovrebbe evitare la dieta chetogenica?

  • Chi fa uso di insulina (è richiesta un’attenta supervisione medica)
  • Donne che desiderano una gravidanza
  • Donne in gravidanza o in fase di allattamento
  • Persone ipertese o che stanno assumendo farmaci (è richiesta un’attenta supervisione medica)

Cos’è la dieta chetogenica?

La definizione precisa di dieta chetogenica varia da soggetto a soggetto, ma in generale si riferisce ad un regime alimentare con un’assunzione di meno di 50g di carboidrati al giorno per far raggiungere al corpo lo stato di chetosi. Per alcune persone si arriva addirittura a meno di 20g al giorno, e in generale minore è la quantità assunta, più efficace sarà la dieta.

Cosa si può mangiare durante una dieta chetogenica? Cibi da evitare:

Vanno evitati i cibi ricchi di amido, come pane, pasta, riso e patate. Le quantità medie di carboidrati nei cibi più comuni sono:

  • frutta: 7-20g
  • patate: 15-20g
  • pasta cotta: 25-30g a porzione
  • pane: fino a 45g a porzione

Cosa bere durante una dieta chetogenica

L’acqua è l’opzione ideale, ma vanno bene anche caffè e tè non zuccherati. Un bicchiere piccolo di vino rosso contiene solo 2g di carboidrati

Benefici della dieta chetogenica

  • perdita di peso: calano i livelli di insulina, permettendo così una perdita di lipidi senza un aumento della fame. Le ricerche dimostrano la grande efficacia delle diete low-carb e chetogeniche per la perdita di peso.
  • maggiore energia e concentrazione: la chetosi produce un flusso di energia costante verso il cervello, con vantaggi per la concentrazione e la resa nelle performance mentali.
  • controllo della glicemia: la chetosi abbassa i livelli di zuccheri nel sangue
  • miglioramento del livello di lipidi e della pressione sanguigna: la chetosi abbassa colesterolo, trigliceridi, pressione sanguigna e aumenta i livelli di colesterolo HDL

Come capire se si è in chetosi

I sintomi fisici della chetosi includono secchezza della bocca, una maggior sete e una maggior urinazione, minor fame e “alito da chetosi” (un odore leggermente fruttato).
Sono disponibili diversi strumenti per misurare la chetosi attraverso le urine, l’alito e il sangue.

Possibili effetti collaterali della dieta chetogenica

Ridurre i carboidrati in breve tempo può causare mal di testa, affaticamento, vertigini, nausea e irritabilità. Per questo motivo molte persone preferiscono ridurre gradualmente l’apporto di carboidrati fino a raggiungere le quantità richieste dalla chetosi. I sintomi solitamente spariscono presto, e una corretta idratazione è utile per accelerare il processo.

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