La curcuma

La curcuma è uno degli ingredienti più usati della cucina asiatica: si estrae dall’omonima pianta erbacea giallo ocra.


La curcumina in essa contenuta svolge un’azione antiossidante molto potente, ed è stata oggetto di numerosi studi condotti da diverse università dimostrando che questa protezione è anche un valido alleato contro la lotta ai tumori.

Proprietà della curcuma

  • il controllo degli zuccheri nel sangue, che rende questa spezia molto indicata nel controllo del diabete di tipo 2
  • la regolarizzazione della circolazione sanguigna che la rende molto utile nel ripresa post-ictus
  • proprietà disintossicanti per l’organismo
  • eccellente antinfiammatorio, allevia anche i dolori cronici, e stimola il sistema immunitario.
  • Svariati studi hanno verificato che assumere curcuma due volte la settimana aiuta a proteggere dalle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

Controindicazioni

Questa sostanza ha anche delle controindicazioni che si riscontrano superando le dosi consigliate giornaliere (tra i 400 e gli 800 milligrammi) e gli effetti collaterali sono essenzialmente i disturbi intestinali come diarrea, flatulenze e nausea.

Bisogna limitare il consumo di curcuma nelle persone che soffrono di calcoli biliari e in chi assume farmaci anticoagulanti perché aumenta il rischio di emorragie.

La curcuma non è tossica, è ben tollerata, è economica e facilmente reperibile. Per ottenere i massimi benefici è necessario acquistare curcuma di ottima qualità o integratori di curcumina.

Questa sostanza è liposolubile senza l’aggiunta di grassi la curcumina ha difficoltà nel transitare dallo stomaco, dall’intestino tenue, e giungere nel sangue in cui può procurare i maggiori vantaggi.

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