Fitosteroli
I fitosteroli sono contenuti negli oli vegetali, nella frutta a guscio, nei cereali, nei legumi e in alcune verdure appartenenti alla famiglia delle crucifere quindi all’interno di un’alimentazione varia come quella mediterranea se ne assumono dai 150 a i 400 milligrammi.
Per la loro supplementazione esistono integratori a base di riso rosso fermentato, fibre e vitamina C integrati con questo prezioso elemento.
I fitosteroli hanno una struttura simile a quella del colesterolo ma a differenza di quest’ultimo viene minimamente assorbito dall’intestino, sfruttando questa peculiarità si sostituiscono al colesterolo occupando il suo posto nelle cellule predisposte all’assorbimento del grasso, il colesterolo viene così espulso attraverso le feci. Il processo appena descritto implica una minore disponibilità del colesterolo a livello epatico con una conseguente riduzione del colesterolo LDL.
Fitosteroli: per chi sono indicati?
L’integrazione di fitosteroli è indicata nei pazienti con modesta dislipidemia e in cui non siano presenti fattori di rischio che implichino l’apparato cardiovascolare, in caso di terapia con le statine potenziata dall’effetto degli steroli vegetali. In caso di aumentato fabbisogno insieme ad una dieta ipocolesterolemizzante è consigliata una dose giornaliera di 2 grammi da assumere durante i pasti.
I fitosteroli riducono l’assorbimento del betacarotene e della vitamina E, pertanto si consiglia sempre di implementare l’introduzione di verdure color verde scuro, giallo ed arancione.