Dormire poco: gli effetti sul peso

Dormire meno ore delle 7-8 consigliate per mantenere il nostro organismo attivo e in salute è un’abitudine comune a moltissime persone, soprattutto a causa dei ritmi di vita serrati e stressanti, ma la mancanza di un sonno sufficiente può aprire la strada a diverse problematiche di tipo metabolico, in particolare all’accumulo di peso.
Gli effetti della privazione del sonno si basano principalmente sull’azione di due ormoni, grelina e leptina: secondo uno studio, dopo appena due notti di quattro ore di sonno, sono risultati sensibilmente aumentati i livelli di grelina, l’ormone che dà il segnale di fame, e ridotti quelli di leptina, che invece produce la sensazione di sazietà. Chi dorme poco prova il desiderio di cibi altamente energetici e ricchi di carboidrati. Secondo altri studi, chi dorme meno del necessario assume circa 400kcal in più rispetto a chi riposa a sufficienza, guadagnando così rapidamente peso. Inoltre, molto semplicemente, chi passa più tempo sveglio ha più possibilità di mangiare, spesso più per noia, tristezza o stress che per reale fame. Di contro, il maggior numero di ore di veglia non portano a fare più attività fisica, bruciando così le calorie in eccesso, perchè ci si sente letargici e affaticati: chi invece riposa a sufficienza è anche più attivo e disposto a fare esercizio.
Un organismo poco riposato produce inoltre più cortisolo, l’ormone che risponde allo stress e mantiene quindi ulteriormente svegli, oltre a produrre un accumulo di grasso a sfavore della massa muscolare che viene utilizzata come fonte di energia.
Obesità e mancanza di sonno hanno un rapporto causa-effetto reciproco: alcune condizioni legate all’obesità, infatti, come ad esempio l’apnea notturna, possono causare insonnia e un riposo disturbato e di cattiva qualità.

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