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Le dislipidemie sono processi morbosi caratterizzati da alterazioni quantitative e/o qualitative della produzione, metabolismo o eliminazione dei lipidi. Possono essere causate sia da condizioni genetiche che ambientali (talvolta da entrambe contemporaneamente).
L’importanza clinica della dislipidemia deriva essenzialmente dal ruolo nella genesi e aggravamento dell’aterosclerosi, della cardiopatia ischemica, della trombosi carotidea. Inoltre spesso sono associate ad altri fattori di rischio quali diabete mellito, obesità viscerale, ipertensione arteriosa, sindrome metabolica e iperuricemia.
I valori lipemici normali, ossia desiderabili in un adulto senza fattori di rischio, sono:
- colesterolemia totale < 200 mg/dl
- colesterolemia LDL < 160 mg/dl
- colesterolemia HDL > 40 mg/dl nel maschio, >45 nella femmina
- trigliceridemia < 70 mg/dl
potere aterogeno degli alimenti
Gli alimenti sono in grado di modificare il rischio di aterosclerosi a seconda del loro contenuto di grassi.
- Alimenti più aterogeni: latte intero, latte condensato, yogurt di latte intero, burro, panna, formaggi con percentuale di grassi > 30%, olio di palma, margarina solida, maionese, dolci con panna e burro, cioccolato non amaro, creme commerciali, carni grasse, molluschi, crostacei, insaccati grassi.
- Alimenti meno aterogeni: carne di coniglio, carne magra di pollo e manzo e vitello, prosciutto crudo magro, bresaola, speck, pesci magri e grassi, formaggi con contenuto di grassi < 30%.
- Alimenti che contengono molto colesterolo: tuorlo d’uovo, gamberi, crostacei, molluschi e aragoste, burro, formaggi grassi, carni rosse.
Una dieta volta a ridurre l’ingestione di cibi altamente aterogeni può aiutare a tenere sotto controllo le dislipidemie e i suoi principi fondamentali sono:
- riduzione apporto calorico in pazienti in sovrappeso
- riduzione apporto lipidico e glicidico, in particolare di glicidi semplici (fruttosio)
- preferenza olio di semi
- dieta ricca di frutta e verdura
- legumi
- pasta, riso, pane preferibilmente integrali
- abolizione di alcolici in genere
La dieta può essere supportata dai benefici di integratori ad azione ipolipemizzante come fitosteroli, fitoestrogeni, poliglusamina, alfa-ciclodestrina, chitosano, lecitina, olio di germe di grano, pappa reale, tè verde, riso rosso fermentato, tarassaco, garcinia cambogia, guar, olio di pesce, avena.
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