Alterazione e perdita del gusto durante la menopausa

Come abbiamo visto in precedenti articoli del blog riguardanti la menopausa, ogni donna, intorno ai 45-55 anni, affronta il cambiamento più importante del suo ciclo ormonale. La menopausa prevede la riduzione della produzione di ormoni e quindi una forte carenza di estrogeni e progesterone. L’interruzione del ciclo mestruale comporta conseguenze e sintomi come vampate di calore, sudorazione notturna, insonnia, palpitazioni, incremento di peso, disturbi dell’umore e secchezza vaginale. Spesso succede che, oltre questi sintomi, molte donne dichiarino anche l’alterazione o la perdita del gusto. Ma è vero che c’è un legame tra la menopausa e il cambiamento del senso del gusto? Continua la lettura di questo articolo per scoprirne di più.

In che modo la menopausa influenza il senso del gusto?

Ad alcune donne potrebbe essere già capitato in gravidanza: improvvisamente, cibi che prima mangiavamo con piacere, ora ci sembrano addirittura disgustosi, altre pietanze che prima non cucinavamo mai, ora sono quasi sempre all’ordine del giorno.

A giocare un ruolo decisivo in questo straordinario cambiamento sono gli ormoni. Esiste una correlazione tra le fluttuazioni ormonali e i cinque sensi, in particolare tra estrogeni e senso del gusto. L’equilibrio ormonale è destinato fisiologicamente a cambiare con la menopausa e questo influisce su tante e diverse funzioni dell’organismo, non soltanto su quelle che riguardano le modificazioni dell’apparato genitale.

Ad esempio, nella lenta e progressiva fase di cambiamento che conduce alla fine dell’età fertile, i segni della menopausa si possono vedere sulla pelle, sui capelli, negli occhi e addirittura nella vista. Dunque gli ormoni femminili agiscono in una miriade di distretti del corpo. Ciò non significa necessariamente che questo peggiori la sua resa, ma può cambiare sensibilmente, così come può accadere al senso del gusto.

Ma come avviene, esattamente, la perdita o l’alterazione del senso del gusto? Il gusto si avverte mediante segnali chimici che riportano al nostro cervello la sensazione gustativa che associamo ad un sapore conosciuto. Se lo stimolo gustativo è alterato, può accadere che si avverta un’alterazione o persino una perdita del senso del gusto.

Gli estrogeni svolgono un ruolo importante per la salute della bocca, perché proteggono i denti e mantengono costante la secrezione salivare. Come abbiamo visto, con la menopausa la produzione di estrogeni diminuisce notevolmente fino a cessare del tutto. In questo modo le papille gustative possono risentire della ridotta secrezione salivare che le mantiene attive. La loro nuova condizione comporta una riduzione della sensibilità al salato o al dolce e come conseguenza naturale a ciò, la capacità di sentire e apprezzare i sapori diminuisce.

Ecco perché con la menopausa bisogna far attenzione alla quantità di condimento che mettiamo nel cibo. Molte donne, a causa di questo disturbo, aggiungono sempre più sale o zucchero per cercare aumentare le possibilità di sentire il sapore. Ma questo, come si può immaginare, avrebbe ripercussioni negative sul resto dell’organismo.

Consigli utili per trovare il gusto in menopausa

Questa nuova condizione della donna, però, non è immutabile. In questi casi, è importante consultare un professionista così che ci possa fornire consigli e indicazioni per sopperire all’improvvisa trasformazione del gusto e, soprattutto, che possano aiutarci a fare attenzione a tutti quesi fattori esterni che possono alterare ancora di più la percezione del gusto.

Nel frattempo, ecco a te una lista di primi consigli utili che possono aiutarti nel caso la perdita del gusto sia uno dei sintomi della tua menopausa:

  • abbondare con lo zucchero o il sale non è la soluzione. Come già accennato nel paragrafo precedente, diverse donne aumentano le dosi di sale e zucchero per raggiungere il sapore della pietanza. Ma questi tipi di condimento hanno il solo effetto di coprire i sapori, non di esaltarli. Per quanto possa sembrare strano, il consiglio migliore per percepire di più i sapori è diminuire la quantità di sale e di zucchero: è questo che aumenta le possibilità di avvertire il sapore. Piuttosto, sostituisci questi condimenti con delle spezie;
  • timo, origano, basilico, zenzero, curcuma, curry, semi di zucca, di girasole e di sesamo, frutta secca tritata come noci, mandorle e nocciole. Ognuna di queste spezie o il loro abbinamento, sono l’occasione per provare sapori nuovi e più gustosi senza esagerare con il sale o lo zucchero;
  • prendersi cura di raffreddore e tosse, perché questi possono ridurre la tua capacità di percettiva dei sapori;
    evitare il fumo: oltre a essere nocivo per la salute, il fumo della sigaretta è una delle cause di alterazione o perdita del gusto;
    cura l’igiene orale: bocca e denti puliti e liberi da placca e tartaro sono importanti per avvertire meglio i sapori.
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