Acidi grassi a media catena (MCT)

Gli acidi grassi a catena media sono composti molecolari più piccoli rispetto ad altri tipi di lipidi, compresi i grassi insaturi, e normalmente assenti nell’alimentazione comune in quanto siamo portati a pensare che tutti i grassi saturi siano dannosi per la salute.
In realtà questa particolare categoria di grassi ha alcune caratteristiche che la rendono utile all’organismo:

  • entrano direttamente nel flusso sanguigno, senza bisogno di essere disciolti dagli enzimi biliari o pancreatici. Vengono assorbiti direttamente dalla mucosa intestinale e trasformati in corpi chetonici dal fegato, per poi essere trasportati dal sangue in tutto il corpo.
  • sono facilmente digeribili, dal momento che sono composti da catene molecolari più corte e pertanto più semplici da scomporre.
  • non vengono immagazzinati nelle cellule adipose, ma vengono immediatamente utilizzati dall’organismo come fonte energetica. Inoltre nel processo di combustione liberano meno radicali liberi, aiutano a neutralizzare la grelina, cioè l’ormone della fame, e ad aumentare la leptina, l’ormone che trasmette la sensazione di sazietà.

Risultano così particolarmente benefici per chi non può assumere altri tipi di grassi, ad esempio chi ha problemi di malassorbimento o è affetto da morbo di Crohn, celiachia o malattie epatiche.

Altri benefici per l’organismo, non autorizzati però dall’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), sono:

  • una migliore termogenesi e ossidazione dei grassi, con un conseguente miglioramento delle funzioni metaboliche e una più facile perdita di peso, purchè integrati in una dieta equilibrata e in un regime di vita sano.
  • una migliore digestione ed un miglioramento nella flora intestinale, oltre ad un maggior assorbimento delle sostanze nutritive (vitamina A ed E, calcio, magnesio, fosforo e luteina) assimilabili solo se disciolte in un lipide.
  • una miglior salute del cuore, con una minore incidenza di infarto e malattie cardiovascolari, dovuta alla perdita di peso.
  • una minor incidenza della sindrome metabolica, perchè a differenza dei glucidi i chetoni non hanno bisogno di insulina per attraversare le membrane cellulari, ma utilizzano le lipoproteine raggiungendo anche le cellule insulino-resistenti.
  • una maggior salute del cervello nei malati di diabete, Parkinson, Alzheimer e SLA, i cui neuroni, che solitamente si degradano perchè diventano insulino-resistenti o perdono la capacità di utilizzare il glucosio, possono usare i chetoni come carburante.

Sono definibili come acidi grassi a catena media l’acido caproico, l’acido caprilico, l’acido caprico e l’acido ialuronico. Le principali fonti naturali di questi elementi sono burro derivato da mucche lasciate al pascolo, formaggi, latte e yogurt interi, olio di cocco e di palma, mentre l’olio MCT, ottenuto dalla lavorazione di questi due oli, contiene tutti e quattro i tipi di acidi grassi in forma più concentrata e digeribile, anche se talvolta viene escluso l’acido ialuronico per aumentarne l’assimilabilità; è insapore e inodore, può essere utilizzato da solo, in bevande, nella preparazione di dolci e di salse.

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