Quanto è importante la Vitamina D nella prevenzione del Coronavirus?
La vitamina D, come la vitamina C, lo zinco , il selenio e il magnesio sono dei micronutrienti importanti che sostengono il funzionamento del sistema immunitario. In particolare la vitamina D potrebbe avere un ruolo di prevenzione e terapeutico nella gestione della pandemia da Covid-19.
Come confermato dallo studio degli scienziati dell’Università di Torino (prof. Giancarlo Isaia e prof. Enzo Medico) riportato qui.
La vitamina D una volta sintetizzata dalla cute per esposizione solare (80%) o assunta con gli alimenti viene depositata nel tessuto adiposo e rilasciata gradualmente dove agisce sui diversi tessuti con un meccanismo simil-ormonale.
Numerose evidenze scientifiche hanno rilevato una correlazione tra infezione respiratoria di origine virale e la sua capacità di contrastare il danno polmonare dall’infiammazione.
Vi lascio un elenco di 9 alimenti più salutari ricchi di vitamina D:
- salmone selvatico (100 g) contengono 1.300 IU di vitamina D
- aringa fresca (100 g) fornisce 1.628 IU di vitamina D
- Olio di fegato di merluzzo (5 ml) contiene 450 IU di vitamina D
- tonno in scatola (100 g) contiene fino a 236 IU di vitamina D
- ostriche (100 g) forniscono 320 IU di vitamina D
- gamberi (una porzione) contengono 152 IU di vitamina D
- un tuorlo di uova contiene tra i 18 e i 39 IU di vitamina D
- funghi selvatici ( 100 g) alcune varietà contengono fino a 2.300 IU di vitamina D2
- succo d’arancia (237 ml) contiene fino a 142 IU di vitamina D