L’ippocastano per le gambe
L’ippocastano o castagno d’India, è una pianta adatta al trattamento dell’insufficienza venosa cronica sotto forma di integratore o di farmaco.
I cotiledoni (ovvero le foglie che ricoprono il seme con funzione di nutrimento) sono molto ricchi di amido, zuccheri, steroli, proantocianidine e escina (principio attivo caratteristico dell’ippocastano). Proprio l’escina ha un’azione antiedematosa e antiessudativa, migliora il drenaggio linfatico, ha un’azione antinfiammatoria (soprattutto quando si è nella fase iniziale del processo infiammatorio) e riduce la permeabilità capillare.
La principale indicazione è l’insufficienza venosa cronica e relative conseguenze (varici venose e relative conseguenze, ulcere). Numerosi studi clinici dimostrano un significativo miglioramento nella sintomatologia dei pazienti con insufficienza venosa. E’ assolutamente da evitare l’assunzione di ippocastano in soggetti che assumono anticoagulanti e aggreganti piastrinici ( rischio emorragia), in caso di nefropatie, epatopatie, gravidanza e allattamento.