Il microbotulino

L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale inevitabile, accelerato e peggiorato però da alcune cattive abitudini, come ad esempio il fumo, l’abuso di alcol, una dieta poco equilibrata, l’esposizione al sole senza protezione e prolungati periodi di stress.

Esso si manifesta con la comparsa delle prime rughe sul viso, in particolare quelle ai lati degli occhi (le cosiddette “zampe di gallina”) e quelle d’espressione, sulla fronte e ai lati della bocca, che si accentuano con l’avanzare degli anni.

Con i progressi della medicina estetica, tuttavia, è possibile ridurre questi inestetismi per una pelle più luminosa, levigata e protetta.

Alla scoperta dei trattamenti antiage

In medicina estetica esistono attualmente diversi tipi di trattamenti antietà, disponibili sia per uomini che per donne.

Quelli più comuni per attenuare le rughe e gli inestetismi della pelle sono il filler e il botulino, anche noto come Botox (o tossina botulinica).

Il filler consiste nell’iniezione di sostanze biocompatibili (soprattutto l’acido ialuronico) per “riempire” i solchi delle rughe.

A seconda del tipo di trattamento, dell’area interessata e della struttura della pelle, il filler a base di acido ialuronico può durare dai 6 ai 12 mesi.

Le iniezioni di botulino, invece, agiscono sui muscoli facciali per limitarne la contrazione che porta ad accentuare le linee di espressione.

In altre parole, viene iniettata nella pelle una tossina chiamata OnabotulinumtoxinA, la quale ferma temporaneamente il movimento di un muscolo; questa tossina è generata dal microbo che provoca il botulismo, un tipo di intossicazione alimentare.

Con il Botox, tuttavia, il viso appare immediatamente ringiovanito e rilassato, con risultati reversibili che durano circa 6 mesi.

Le iniezioni di Botox sono scelte principalmente per la capacità di ridurre l’aspetto delle rughe del viso; tuttavia vengono anche utilizzate per curare disturbi come:

  • sudorazione eccessiva
  • spasmi e inestetismi al collo
  • occhio pigro
  • vescica iperattiva.

Il Botox, inoltre, può aiutare a contrastare l’emicrania cronica.

Il microbotulino

Il mondo della medicina estetica è in continua evoluzione e i trattamenti sono sempre più affinati e all’avanguardia.

Recentemente è stata sviluppata una tecnica ulteriore del trattamento con iniezioni di Botox: il microbotulino.

Sebbene la formulazione sia uguale a quella del classico botox, le concentrazioni della sostanza sono minori e non agiscono a livello muscolare, ma sul tono e sull’aspetto della cute, migliorandone il turgore.

Trattamento

Il trattamento prevede l’iniezione sottocutanea della tossina botulinica con un ago sottilissimo, in tutta l’area interessata con tante piccole punture a poca distanza l’una dall’altra.

Naturalmente, la quantità di Botox iniettata può variare da trattamento a trattamento e persino da iniezione a iniezione, durante la procedura.

Il microbotulino diluito nel derma ha molti potenziali benefici dermatologici.

I principali includono:

  • la regolazione della produzione di sebo
  • la diminuzione del rossore del viso
  • la diminuzione degli sfoghi da acne
  • la dimensione dei pori ridotta al minimo.

L’efficacia, la sicurezza e i risultati restano quelli del botulino tradizionale, senza però rischiare l’effetto “congelato” che talvolta la limitata contrazione muscolare può dare.

L’effetto dura per circa 4 mesi, in seguito ai quali è possibile ripetere l’intervento.

Il trattamento è doloroso?

Le iniezioni di microbotulino sono essenzialmente indolore, ma la percezione di un lieve fastidio può dipendere dalla tolleranza del paziente.

In alcuni casi infatti si può applicare una crema anestetizzante prima del trattamento.

Il trattamento comporta dei rischi?

Come tutte le procedure cosmetiche e mediche, anche questo trattamento può provocare qualche effetto indesiderato:

  • gonfiore e arrossamento sono quelli più frequenti ma temporanei
  • lividi, che il più delle volte svaniscono rapidamente.

Inoltre, l’uso a lungo termine del microbotulino può indebolire i muscoli del viso, interferendo con le espressioni facciali.

Chi può fare il microbotulino?

Le iniezioni di microbotulino possono essere destinate a chiunque abbia la necessità o l’esigenza di trattare la propria pelle, senza volerne modificare i tratti somatici.

Tuttavia, in caso di infezioni, allergie, dermatiti o altri disturbi, è sempre prevista una visita medica preliminare, per poter valutare l’effettiva possibilità di intervenire.

Microbotulino: c’è un periodo ideale per farlo?

Non esiste un momento raccomandato per sottoporsi a questi trattamenti, ma in alcuni casi è necessario prendere qualche precauzione: d’estate va evitata l’esposizione solare e non bisogna fare attività fisica o grossi sforzi per le ore successive alla seduta.

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