Frutta e verdura sicure
La frutta e la verdura della nostra dieta devono essere abbondanti ma sicure cioè prive di pesticidi e diserbanti o residui di sostanze chimiche.
Questi prodotti sono infatti potenzialmente dannose per l’organismo. Pertanto un buon lavoro di “pulizia e lavaggio” è doveroso prima di metterle in tavola.
Anche se il lavaggio con acqua semplice può fare molto, aggiungendo alcune dosi di acido (limone e aceto ad esempio) è possibile ottenere una soluzione dall’elevato potere disinfettante.
In questo modo si rimuovono sporco, insetti e detriti. Inoltre l’aceto aiuta ad uccidere le spore della muffa che possono trovarsi su alcuni alimenti. Il cibo si conserverà più lungo in frigo, mentre i germi e batteri saranno rimossi senza danneggiare il cibo.
Infine il sale, i cui benefici sono simili a quelli dell’aceto, aiuta a mantenere la freschezza e il gusto naturale della vostra frutta o verdura.
Dieci regole d’oro
Di seguito alcune regole d’oro per lavare bene frutta e verdura e consumarla in tutta tranquillità.
- Assicuratevi di risciacquare bene e asciugare tutta la frutta e la verdura prima di riporla in frigorifero
- Non conservate il cibo nei sacchetti di plastica
- Mantenete puliti i piani della cucina, il frigorifero, le pentole e le posate
- Lavatevi sempre le mani prima di preparare i pasti e dopo aver toccato frutta e verdura
- Disponete le verdure fresche e la frutta e lontano dalle carni non cotte per evitare ogni contaminazione
- Lavate tutti i prodotti pre-confezionati, anche se l’etichetta riporta la dicitura “pre-lavati”.
- Pulite tutto, anche le parti che non si mangiano. I batteri possono sopravvivere sulla buccia di alimenti come banane, patate o rape e pertanto possono trasferirsi sul coltello utilizzato per sbucciarli e tagliarli, così come sulle mani
- Strofinate delicatamente frutta e verdura sotto l’acqua corrente. Non utilizzate saponi, detergenti, candeggianti (ad esempio ‘Amuchina’) o altri prodotti chimici per la pulizia, se non in casi particolari
- Il bicarbonato sciolto in acqua è una valida alternativa quando si rende necessaria una pulizia più accurata (ad esempio per eliminare tracce di terra persistenti) ed è un accorgimento sufficiente per difendersi dalla toxoplasmosi, soprattutto durante la gravidanza.
- Una volta sbucciati o tagliati, i prodotti ortofrutticoli devono essere riposti nel frigorifero entro 2 ore (in particolare d’estate) mentre, una volta lavati, non devono essere refrigerati (in questo modo si favorirebbe lo sviluppo dei batteri patogeni).
fonte: www.tuttogreen.it