Dieci abitudini che bloccano la dieta
Non sempre grazie alla dieta si ha un dimagrimento costante e semplice fino al peso desiderato. Può succedere che nonostante l’impegno nell’attenersi al regime alimentare non si ottengano progressi oltre a una certa soglia, o addirittura che si riacquisti peso.
Una volta appurato con il medico che non ci siano disturbi metabolici o altre patologie, si può prendere in esame il proprio stile di vita e chiedersi se non si incorra in uno di questi dieci comportamenti sbagliati che possono costituire un vero e proprio ostacolo per i propri sforzi.
• Fare sport per giustificare gli eccessi alimentari:
per quanto indubbiamente un percorso dietetico di successo preveda dell’attività fisica, aver praticato dello sport non giustifica “concessioni” gastronomiche eccessive o di cattiva qualità. Difficilmente un’ora di palestra potrà bruciare le calorie di un dolce ricco di grassi o di una bibita zuccherata.
• Non dormire abbastanza:
un giusto numero di ore di sonno ha effetti benefici sia sul corpo che sul cervello. Dormire a sufficienza permette al metabolismo di funzionare al meglio ostacolando così l’accumulo di peso. Inoltre, le veglie notturne possono indurre a spuntini fuori pasto che di sicuro non concorrono al dimagrimento.
• Sedentarietà:
che sia a causa del lavoro o per pigrizia, stare a lungo seduti non contribuisce a rimettere il fisico in forma. Anche piccoli cambiamenti nello stile di vita, come fare a piedi parte del tragitto fino all’ufficio o fare una passeggiata in pausa pranzo, possono rappresentare grandi miglioramenti.
• Soffrire di patologie psichiatriche:
un tono dell’umore basso o disturbi psicologici più gravi possono portare a meccanismi compensatori come abbuffate, desiderio di cibi dolci eccetera. Inoltre il calo di energia e motivazione associato a questi disturbi può rendere difficile trovare la voglia di dedicarsi a dell’attività fisica, per quanto quest’ultima potrebbe migliorare nettamente la situazione.
• Consumare bibite dietetiche:
non esistono sostanze miracolose in grado di far dimagrire rapidamente e senza sforzo. Inoltre, le bibite senza zucchero contengono additivi che possono portare a desiderare zucchero da altre fonti.
• Non mangiare abbastanza:
il digiuno non porta a dei veri risultati, se non a quello di aumentare il senso di fame fino a far perdere il controllo sulle quantità ingerite al primo pasto che ci si concede.
• Non variare gli esercizi:
un esercizio fisico monotono, per quanto intenso, rischia di rivelarsi inutile, perché si sollecita solo una determinata parte del proprio corpo. I risultati migliori si ottengono variando gli esercizi e aumentando gradualmente l’intensità.
• Mangiare al ristorante:
mangiare spesso al ristorante o fuori casa fa perdere il controllo sulle calorie realmente ingerite, perché non ci si occupa in prima persona della scelta di ingredienti e condimenti. Con qualche piccolo accorgimento (come richiedere porzioni più piccole o il condimento a parte in modo da poterlo dosare) si possono comunque fare scelte salutari.
• Soffrire lo stress:
come per tristezza e depressione, anche chi patisce molto lo stress può incorrere in comportamenti alimentari scorretti o eccessivi, complice la produzione da parte dell’organismo stressato di cortisolo.
• Distrarsi durante i pasti:
guardare la televisione, controllare il pc o il cellulare durante i pasti contribuisce a far perdere concentrazione su ciò che si sta mangiando e rischia di far ricadere in eccessi.