Centella Asiatica

La Centella Asiatica appartiene alla famiglia delle Apiaceae originaria delle zone tropicali e sud tropicali, è usata molto nella medicina Ayurvedica per le sue proprietà vasoprotettrici e nell’insufficienza venosa.

Nelle sue piccole foglie sono contenuti dei triterpeni:

  • Asiaticoside
  • Acido asiatico e acido madecassico
  • Centelloside
  • Tannini
  • Olio essenziale
  • Acidi grassi
  • Fitosteroli
  • Mono e disaccaridi aminoacidi
  • Flavonoidi
  • Resina
  • Sali minerali

Centella Asiatica: azione, indicazioni di impiego e benefici

La centella asiatica ha una azione di protezione sulle vene e sul microcircolo grazie alla stimolazione della produzione di collageno da parte dei fibroblasti, in questo modo le pareti vascolari divengono più toniche ed elastiche. Sempre grazie alla produzione di collageno la centella asiatica ha un potere cicatrizzante sulle piaghe cutanee e sulle ferite, vanta anche un’azione nella prevenzione delle ulcere da stress.

Le principali indicazioni di impiego riguardano l’insufficienza venosa idiopatica degli arti inferiori, nei casi di fragilità capillare, nella prevenzione della cellulite, nelle ferite, abrasioni, ulcerazioni, ustioni di primo e secondo grado (uso topico), emorroidi, malattie della pelle (psoriasi, eczema etc.).

La centella asiatica va usata con attenzione sia per via topica che per via orale, per via topica in quanto può provocare reazioni allergiche da contatto, per via orale oltre a dare possibili nausee riduce l’assorbimento dei farmaci ipoglicemizzanti e per ridurre la dislipidemia, è controindicata in gravidanza, allattamento e nei bambini.

La posologia va da 60 a 120 mg di frazione triterpenica purificata al giorno suddivisa in due somministrazioni.

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